Il Pinuccio, il dolce di Pino Daniele

Sono poche le persone che, pur abbandonandoci, riescono a lasciare un segno indelebile nella mente e nel cuore di un popolo, nella storia di una comunità. Solo i “grandi” vi riescono: immagine, pensiero, spessore umano, meriti culturali ed artistici loro, restano immutati e attuali, indifferenti all’inesorabile scorrere del tempo, perché senza tempo.

I grandi sono per sempre. Mai ricordo destinato a sbiadirsi con l’incedere degli anni, sono stati, sono e saranno permanentemente presenti, vivi, proprio così, vivi, a dispetto della loro terrena dipartita.Pino Daniele è, senz’altro, un grande, anzi, uno dei più grandi!Figlio prediletto della Napoli più verace, è nato e cresciuto nel ventre della città,dove colori, odori, sapori ed un’umanità composita si fondono magicamente e costituisco l’inesauribile fonte cui da secoli si sono ispirati donne e uomini d’arte e cultura.

La morte di Pino Daniele ha rappresentato per tutti i suoi seguaci e per ogni napoletano un significativo cambiamento, uno di quei momenti in cui sai che il mondo, come tu lo conoscevi fino ad allora, non sarà più lo stesso. Era il 4 gennaio 2015 quando si diffuse la drammatica notizia che tutti speravano fosse una fake news: “Pino Daniele è venuto a mancare”. Era vero, purtroppo e in quel freddo periodo di fine Natale, la vita di ognuno di noi cambiava, anzi, le emozioni che avevamo provato fino a quel momento cambiavano.

Improvvisamente non c’era più lui a dirci che Napule è mille culur’e che è ‘na carta sporca ed allora ti rendi conto che nulla è per sempre. E scendi in piazza ad urlare je so pazzo, ad aprire il baule dei ricordi e recuperare le vecchie foto della band storica di Vaimò e del mitico concerto di Piazza del Plebiscito con 200 mila persone. Noi del Gambrinus abbiamo fatto ciò che ci viene meglio, abbiamo creato e dedicato a Pino Daniele un dolce, non per venderlo ma, solo, per ricordarci di lui, per ulteriormente fortificare il suo dolce ricordo e la sua presenza tra noi.Così nasce “Il Pinuccio” un dolce semplice, proprio come Pino: panna e ricotta farcita con cioccolato bianco, un involucro di “tappo di sfogliatella”.

Il Gambrinus ogni volta che ci sarà una commemorazione di Pino e, sempre, nel giorno del suo compleanno ed onomastico del 19 marzo, preparerà e offrirà gratuitamente il suo dolce (quest’anno, purtroppo, lo possiamo fare solo idealmente). Ciò è niente rispetto a quanto Lui ci ha voluto donare con la sua musica e le sue parole, regalandoci, con le sue note, il perenne ricordo di un amore o di un’estate lontana, riscaldando molti nostri inverni con i suoi blues, strappandoci lacrime e sorrisi con i suoi “a solo” di chitarra. Il Pinuccio è solo ungesto, semplice, per dire al nostro Lazzaro Felice: je sto vicino a te. Per sempre.